Il Decreto Legge n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” appena approvato coinvolgerà il settore assicurativo con l’accorpamento di Isvap e Covip in un unico Istituto chiamato Ivarp, nato con con l’obiettivo di assicurare la piena integrazione dell’attività di vigilanza nei settori finanziario, assicurativo e del risparmio previdenziale, anche attraverso un più stretto collegamento con la vigilanza bancaria. Vediamo come sarà il nuovo Ivarp e quali saranno le novità per gli addetti ai lavori del mondo assicurativo.
Come funzionerà il nuovo Ivarp?
Il nuovo Ivarp avrà sicuramente come presidente l’attuale direttore generale della Banca d’Italia Fabrizio Saccomanni e sarà composto da un consiglio e da un direttorio. Il consiglio sarà costituito dal presidente e da due consiglieri, che resteranno in carica sei anni, con possibilità di rinnovo per un ulteriore mandato e saranno nominati con decreto del Presidente della Repubblica, previa delibera del Consiglio dei Ministri, ad iniziativa del Presidente del Consiglio, su proposta del Governatore della Banca d’Italia e in accordo con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
Il consiglio si occuperà di adottare il regolamento organizzativo dell’Ivarp, deliberare in ordine al trattamento normativo ed economico del personale dipendente dell’istituto e adottare il relativo regolamento; occuparsi dei provvedimenti di nomina, assegnazione, promozione e cessazione dal servizio dei dipendenti; conferire gli incarichi di livello dirigenziale; approvare gli accordi stipulati con le organizzazioni sindacali; provvedere alla gestione dei contributi dei soggetti vigilati; esaminare ed approvare il bilancio; esercitare le ulteriori competenze indicate dallo statuto e deliberare sulle questioni che il direttorio sottoporrà.
Il direttorio invece si occuperà dell’attività di indirizzo e direzione strategica dell’Ivarp, con il compito di assumere i provvedimenti aventi rilevanza esterna relativi all’esercizio delle funzioni istituzionali in materia di vigilanza assicurativa e previdenziali.
Il direttorio invece si occuperà dell’attività di indirizzo e direzione strategica dell’Ivarp, con il compito di assumere i provvedimenti aventi rilevanza esterna relativi all’esercizio delle funzioni istituzionali in materia di vigilanza assicurativa e previdenziali.
Un nuovo organismo gestirà il RUI
Interessanti novità anche sul fronte RUI; è infatti previsto entro 2 anni l’istituzione di apposito organismo, avente personalità giuridica di diritto privato e ordinato in forma di associazione, cui saranno trasferite le funzioni e competenze in materia di tenuta del Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché la vigilanza sui soggetti iscritti nel registro medesimo. Il regolamento potrà prevedere, nel rispetto dei principi di semplificazione e proporzionalità, una revisione delle categorie di soggetti tenuti all’iscrizione nel Registro. La novità in questione è sicuramente di importanza rilevante perchè potrebbe portare alla soppressione delle diverse sezioni presenti nel Registro degli Intermediari con conseguenze rivoluzione della professione assicurativa. Il futuro organismo che gestirà l’attuale Rui sarà comunque soggetto alla vigilanza dell’Ivarp e sarà interessante vedere come avverrà per gli intermediari il passaggio al nuovo Rui e quali saranno le modalità e i requisiti di accesso alla professione assicurativa e riassicurativa.
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