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venerdì 30 ottobre 2015

Nuove condizioni dei servizi postali universali dal 1° ottobre 2015

Significative novità, introdotte nei recenti provvedimenti della normativa di settore, hanno determinato la rimodulazione dell’offerta dei servizi postali universali di Poste Italiane, con decorrenza dal 1° ottobre 2015 così come di seguito indicato:
  • a) sarà rilasciata una nuova gamma di servizi di base di posta ordinaria, "Posta4" / "Posta4pro" per l'Italia e "Postamail Internazionale" per l'estero. Sono previste tariffe a partire da euro 0,95 per la Posta4, euro 0,85 per la Posta4pro ed euro 1,00 per la Postamail Internazionale;
  • b) saranno ridefiniti i servizi di posta prioritaria, "Posta1" / "Posta1pro" per l'Italia e "Postapriority Internazionale" per l'estero, arricchiti con una funzionalità che – previa apposizione dell'apposita etichetta che contiene un codice - permette di ricevere nel caso della "Posta1" e "Posta1pro" per l'Italia l'informazione sull'esito di consegna e, nel caso della Postapriority Internazionale, l'informazione sull'arrivo al centro di scambio internazionale di Poste Italiane. Sono previste tariffe a partire da euro 2,80 per Posta1, euro 2,10  per Posta1pro ed euro 3,50  per Postapriority Internazionale (per l'estero Zona 1);
  • c) relativamente ai servizi online, sarà disponibile il servizio di Posta4online per l'interno e per l'estero. Per invii fino 20 grammi (da 1 a 3 fogli), limitatamente all'attività di recapito, sono previste tariffe di euro 0,85  (per l'interno) ed euro 1,00 (per l'estero, Zona 1). Previa conferma della relativa disponibilità sulla pagina web dedicata a ciascun canale di accesso, sarà erogato anche il corrispondente servizio di Posta1online per l'interno e per l'estero;
  • d) Le tariffe dell'Avviso di Ricevimento (A.R.) dei seguenti servizi saranno:
    singolo per l'interno - per Posta Raccomandata Retail (ivi comprese le comunicazioni connesse alla notifica degli Atti Giudiziari), nonché, ove accettati presso gli uffici postali, Posta Assicurata Retail, Pacco Ordinario Nazionale e pieghi di libri - euro 0,95
    multiplo per l'interno - Posta Raccomandata Pro, Posta Raccomandata Smart, Posta Raccomandata online, Posta Assicurata Smart e, laddove accettati presso i centri abilitati, Posta Assicurata Retail, Pacco Ordinario Nazionale e pieghi di libri - euro 0,70
    per l'estero - Posta Raccomandata Internazionale, Posta Assicurata Internazionale, M-Bags Economy raccomandato, Pacco Ordinario Internazionale - euro 1,00.
  • e) gli invii di posta Ordinaria, Raccomandata, Assicurata e del Pacco Ordinario Nazionale saranno consegnati secondo il nuovo obiettivo di recapito J+4 (4 giorni lavorativi oltre quello di accettazione) nelle percentuali riportate, in dettaglio, nella Carta della Qualità dei servizi postali;
  • f) in alcune località, la consegna degli invii e la vuotatura delle cassette saranno effettuate a giorni alterni su base bi-settimanale. Di conseguenza, per la sola Posta1 gli obiettivi di velocità variano, da 1 giorno (J+1) a 3 giorni lavorativi (J+3) oltre a quello di accettazione, a seconda della zona di raccolta / destinazione, secondo quanto riportato sulla Carta dei servizi postali universali.
http://www.poste.it/postali/manovra2015-comunicazione.shtml

lunedì 26 ottobre 2015

Federperiti è la prima realtà italiana tra le società di servizi alle imprese certificata ISO 9001 con la nuova versione del 2015

Comunicato stampa

TÜV Rheinland certifica Federperiti
Federperiti è la prima realtà italiana tra le società di servizi alle imprese
certificata ISO 9001 con la nuova versione del 2015

Assago, 28 ottobre 2015Federperiti – Federazione Italiana tra le Associazioni di Periti Assicurativi e Danni – è la prima realtà italiana tra le società di servizi alle imprese ad aver conseguito la certificazione ISO 9001 secondo la nuova versione del 2015, il cui certificato è stato consegnato oggi dal TÜV Rheinland Italia, leader mondiale nei servizi di certificazione e ispezione di terza parte.

L’applicazione del nuovo standard ISO 9001:2015 sui Sistemi di Gestione per la Qualità, emesso il 22 settembre 2015, diventerà obbligatoria nel 2018, dopo un triennio di transizione avviato il 15 settembre 2015.
Rispetto alla versione precedente, la ISO 9001:2015 introduce alcune novità di sostanza. Innanzitutto, prevede che il Sistema di Gestione per la Qualità prenda come riferimento il contesto sempre più dinamico, complesso e competitivo in cui opera l’azienda. Infatti, introduce un approccio basato sull’analisi del rischio, la cui finalità è quella di prevenire il più possibile i rischi che un prodotto o un servizio possano causare ai clienti e ad altre parti interessate, rendendo così l’azienda più competitiva. Inoltre, definisce meglio il concetto di leadership, attribuendo specifiche responsabilità ai ruoli apicali in azienda deputati a seguire con più attenzione i processi di gestione della qualità, e offre una maggiore compatibilità con gli altri schemi di certificazione.

Federperiti, per essere al passo con i tempi e assicurare i più alti standard qualitativi nei servizi offerti ai Clienti, ha voluto certificare i propri standard da subito secondo la nuova normativa. Il progetto per il Sistema di Gestione per la Qualità è stato nel febbraio scorso, con una prima fase di formazione dedicata a tutto il personale, per poi proseguire l’iter di consulenza con l’affiancamento della Technical Services 2000 (in breve TECSE).
Il percorso è terminato il 2 ottobre con l’audit di Stage 2 eseguito da parte del TÜV Rheinland e ha riguardato tutte e tre le società di capitale afferenti a Federperiti Group, e cioè Federperiti Gest, Federperiti Servizi Innovativi e Centro Investigativo Assicurativo.


I nostri servizi sono di qualità ma avevamo bisogno anche di dimostrarlo. Così, ben consigliati e seguiti dalla Technical Service 2000, abbiamo approfittato dell’uscita della nuova norma ISO 9001:2015 per conclamarlo e quindi dare un’ulteriore certezza ai nostri Clienti” - ha dichiarato soddisfatto Filippo Zaffarana, Presidente di Federperiti, che ha continuato – “Aver ottenuto la certificazione dal TÜV Rheinland valorizza il nostro obiettivo di qualificarci ulteriormente sul mercato come punto di riferimento per la fornitura di servizi a tutto tondo al mondo del danno e dell’automotive. Gli sforzi di aggiornamento professionale, di qualificazione del corpo peritale e l’utilizzo delle più moderne tecnologie informatiche hanno portato le nostre Società a distinguersi
sul mercato per qualità, efficienza e professionalità. Oggi, con la certificazione abbiamo aggiunto un altro tassello al nostro percorso di crescita e sviluppo”.


Parlando di innovazione aziendale, il più delle volte ci si riferisce a quella tecnologica o di prodotto tralasciando spesso competenze importanti, quali la capacità di adeguare le proprie dinamiche interne in chiave strategica o il saper guardare con maggiore attenzione al mercato, ponendo particolare attenzione ai cambiamenti e anticipandone le richieste” – gli ha fatto eco l’Ing. Boris Tuzza, CEO & Managing Director di TÜV Rheinland Italia, che ha aggiunto – “La capacità di leggere il cambiamento in atto è il cuore del nuovo standard UNI EN ISO 9001:2015, perciò sono molto orgoglioso che TÜV Rheinland Italia sia in Italia il primo ente ad aver seguito con velocità ed efficienza tutto l’iter di certificazione di FederPeriti. Per Federperiti, a cui desidero fare i miei complimenti per aver recepito così velocemente il cambio norma, questa certificazione attesta una volta di più un approccio organizzativo votato all’innovazione e all’eccellenza”.

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FederPeriti Groupwww.federperiti.com
Federperiti Group - Federazione Italiana tra le Associazioni di Periti Assicurativi e Danni - è una forma moderna di impresa collettiva italiana costituita da reti capillari di periti, investigatori assicurativi e accertatori tecnici, specializzati nel fornire soluzioni tecnologiche di stima dei danni a tutti i protagonisti del settore assicurativo e immobiliare, in modo tempestivo e sempre con la massima qualità e certezza dei costi.
Attiva dal 1992, attualmente è composta da oltre 300 periti, più di 100 investigatori assicurativi e accertatori tecnici che afferiscono a tre realtà societarie distinte e separate: Federperiti Gest, che gestisce in outsourcing servizi peritali - auto, rami e ricostruzioni cinematiche - su tutto il territorio italiano con due reti di professionisti tra loro collegate, i periti assicurativi e i cosiddetti periti RE; Federperiti Servizi Innovativi, che eroga corsi di formazione e qualificazione tecnica e assicurativa alla rete nazionale di professionisti associati, periti e investigatori assicurativi e che affronta in termini moderni la fornitura di servizi che possano interagire con il mondo del danno e coinvolgere la figura del perito. In particolare sta sviluppando alcuni progetti di valorizzazione del perito esperto in auto storiche e da collezione e di qualificazione professionale degli autoriparatori in sinergia con importanti player di settore; Centro Investigativo Assicurativo, che vanta una rete di investigatori ed accertatori tecnici presenti su tutto il territorio italiano, collegati tra di loro e che eseguono consulenze di ogni genere in ambito assicurativo giudiziario.
Tutte e tre le Società di capitale sono di esclusiva proprietà di Federperiti, presente su tutto il territorio nazionale e che rappresenta oltre 25 Associazioni aventi diversa valenza territoriale.

TÜV Rheinland - www.tuv.com/it
TÜV Rheinland è leader mondiale nei servizi di certificazione e ispezione di terza parte, fondato oltre 140 anni fa. Il Gruppo è presente nel mondo in 69 paesi con 19.500 dipendenti. Il fatturato annuo è pari a 1,7 miliardi. Gli esperti indipendenti di TÜV Rheinland sono sinonimo di qualità, efficienza e sicurezza per le persone, la tecnologia e l'ambiente. TÜV Rheinland ispeziona attrezzature tecniche, prodotti e servizi, segue progetti internazionali e rilascia certificazioni sistemi di gestione. Per far questo TÜV Rheinland dispone di una rete globale di laboratori approvati e centri di formazione. Dal 2006, TÜV Rheinland è membro della United Nations Global Compact per promuovere la sostenibilità e combattere la corruzione. In Italia è presente a Milano, Bologna.
Inoltre in relazione allo status di Organismo Accreditato/Notificato, TÜV Rheinland Italia non esercita attività di "consulenza".
Technical Service 2000www.tecse2000.com
Technical Services 2000 è una società di consulenza e formazione con un’esperienza trentennale in materia di Sistemi di Gestione per la Qualità acquisita fornendo servizi di consulenza a oltre 350 aziende di tutte le dimensioni ed operanti in diversi settori.
Collabora con manager di elevato profilo morale e professionale che hanno operato in posizioni di alta responsabilità in primarie Aziende Italiane operanti nel settore aerospaziale e che, per le esperienze maturate in rapporti diretti con i principali Player istituzionali e industriali del settore, sono in grado di fornire la cultura, le tecniche e le metodologie per raggiungere l’eccellenza dei principali elementi di valutazione e di competitività.

Contatti Ufficio Stampa
Federperiti Group: Francesca Sirimarco – mob. 349.2871798 – francesca@sirimarcom.it
TÜV Rheinland: Virginia Coletta - mob. 392.9672555 - v.coletta@geodecom.it

LE ORDINANZE INVERNALI 2015/2016 : OBBLIGO PNEUMATICI INVERNALI

Se ti appresti a montare pneumatici con MARCATURA M+S e CODICE DI VELOCITÀ INFERIORE a quello indicato sul libretto di circolazione, da quest'anno avrai a disposizione 30 giorni per il montaggio (dal 15 Ottobre al 15 Novembre) e altri 30 giorni per lo smontaggio (dal 15 Aprile al 15 Maggio) senza incorrere in sanzioni.


Anche per la stagione invernale 2015/2016 numerosi Enti proprietari e/o Gestori delle strade hanno emanato specifiche Ordinanze che introducono l'uso obbligatorio di pneumatici invernali o catene a bordo. Cerca le ordinanze invernali per località o autostrada oppure clicca sulla mappa per cercarle nella tua regione o nella tua provincia http://www.pirelli.com/tyres/it-it/auto/pneumatici-per-la-tua-auto/winter-collection/ordinanze-invernali


Se un comune non compare nell'elenco delle Ordinanze in essere, fai riferimento alla Provincia e/o alla Regione di appartenenza








lunedì 19 ottobre 2015

DA DOMENICA 18 OTTOBRE VIA L’ESPOSIZIONE DEL TAGLIANDO ASSICURATIVO DAL PARABREZZA

 Sparisce il contrassegno assicurativo, rimane l’obbligo della tenuta a bordo del veicolo del contratto, documento che gli organi di polizia stradale potranno analizzare, avendo già un dato “certificato” sulla copertura in loro possesso, preso dal data-base del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. 
Domenica 18 ottobre 2015 è una data che passerà alla storia, perché dopo esattamente 45 anni (Legge nr. 990/1979 e Regolamento di Attuazione D.P.R. nr. 973/1970) non sarà più obbligatorio per gli automobilisti esporre sul parabrezza il tagliando assicurativo che, pertanto, viene letteralmente eliminato.

venerdì 16 ottobre 2015

È nata Amissima, la nuova Compagnia con quasi cento anni di storia


È nata Amissima, la nuova Compagnia con quasi cento anni di storia.
Carige Assicurazioni S.p.A. ha infatti assunto la denominazione AMISSIMA Assicurazioni S.p.A.
Il nuovo Gruppo Assicurativo AMISSIMA è assoggettato alla direzione e al coordinamento di AMISSIMA 
Holdings S.r.l. A seguito dell'acquisizione da parte di Primavera Holdings S.r.l. (società affiliata ad Apollo 
Global Management) della partecipazione di controllo di Carige Assicurazioni S.p.A., quest'ultima dal 5 giugno 2015 
non è più assoggettata alla direzione e coordinamento di Carige Vita Nuova S.p.A.
Con provvedimento del 7 ottobre 2015, Prot. n.0139886, l'IVASS ha autorizzato l'iscrizione al Registro dei Gruppi 
Assicurativi la Capogruppo AMISSIMA Holdings S.r.l., già Primavera Holdings S.r.l.


http://www.carigeassicurazioni.it/popup_2015-10-14_CA-amissima.html

venerdì 9 ottobre 2015

Le determinanti delle frodi assicurative nell’assicurazione r.c. auto in Italia: un’analisi a livello provinciale

http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2663275&download=yes

Secondo i dati dell’ANIA, l’incidenza media dei sinistri r.c. auto esposti al rischio frode sul totale dei sinistri denunciati nel 2013 era pari al 16,4%, con forti variazioni sul piano territoriale.
Ad esempio, a incidenze inferiori al 10% riscontrate in Veneto e Valle d’Aosta si contrappongono incidenze che superano il 20% in Basilicata, Molise, Sicilia, Calabria e Puglia, mentre in Campania si sfiora addirittura il 40%.
Nel paper qui presentato, l’Autore intende identificare, con un’analisi econometrica, le variabili determinanti la diversa incidenza delle frodi nell’assicurazione r.c. auto nelle province italiane.
Paolo ZANGHIERI (“What causes insurance frauds? Evidence on motor Third Part Liability in Italian provinces”, Link all’ABSTRACT e al WORKING PAPER) spiega nel suo lavoro le considerevoli differenze che si riscontrano nell’incidenza delle frodi nel settore dell’assicurazione r.c. auto fra le diverse province italiane.
L’analisi econometrica evidenzia il ruolo svolto, come variabili esplicative del fenomeno, dal reddito pro-capite e dalla forza delle norme sociali sul  territorio.
Sotto questi profili, la frode assicurativa non si differenzia da altre tipologie di reato: è più diffusa nelle aree più povere, in quanto svolge probabilmente il ruolo di supplemento o di sostituzione del reddito da lavoro, e nelle province dove il senso civico è più debole e dove una più larga parte di popolazione vive in grandi città (ossia in zone in cui il controllo morale esercitato dalle reti informali è meno forte).
Risulta altresì dall’analisi che la propensione a compiere atti fraudolenti è influenzata anche dalle differenze territoriali nei costi medi di acquisto delle coperture obbligatorie: in tal senso, le frodi risultano più diffuse nelle province dove il premio medio pagato per la r.c. auto è più elevato.
Infine, anche le fluttuazioni cicliche del mercato del lavoro risultano esercitare un effetto sulle frodi assicurative, sia direttamente sia indirettamente, indebolendo il potere deterrente delle norme sociali.
Dalle evidenze raccolte, l’Autore trae alcune indicazioni di policy.
Innanzitutto, le norme sociali (che svolgono un ruolo significativo nel determinare i comportamenti fraudolenti) sono in Italia, in larga parte, l’eredità di fattori politici che risalgono a diversi secoli fa e, pertanto, è improbabile che esse si modifichino nel breve termine.
Un’altra possibilità è quella di ridurre il costo delle polizze: una discussione sul grado di concorrenza nel mercato e sul livello dei margini di utile delle imprese va oltre gli obiettivi del paper, tuttavia misure di riduzione del costo delle coperture -  ad esempio contenendo i costi amministrativi e legali - può contribuire a limitare i fenomeni fraudolenti.
Un’altra leva utile è quella di ridurre il livello dei risarcimenti, ma questa azione - implicando una standardizzazione della valutazione dei danni fisici e un più stretto controllo sui costi delle autoriparazioni - potrebbe originare insoddisfazione fra gli assicurati, incentivando di conseguenza la propensione alla frode.



http://poseidon01.ssrn.com/delivery.php?ID=314020083099119113078087074085084123015018037063095085014021117101127020105103100125007063010106031024119011091085005120029067060083036008072071098098031103097111028020024083002074080123092016084000103122095020004027119096064072072098076029088007020&EXT=pdf