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martedì 31 dicembre 2019

Auto d’epoca: nuova qualifica di esperti

AUTO D'EPOCA QUALIFICA DI ESPERTI


Auto d’epoca: nuova qualifica di esperti

Federperiti ha recentemente ottenuto la certificazione di schema per una nuova figura professionale del motorismo storico. Si tratta degli E.V.E., esperti di auto d’epoca e di interesse storico e collezionistico. Il processo è avvenuto con la collaborazione di AICQ Sicev, secondo la direttiva europea cui ACCREDIA fa riferimento.

Auto d’epoca: un mercato in fermento

Il ruolo degli E.V.E. diventa più che mai rilevante in un mercato in fermento, quale quello delle auto d’epoca, che nell’ultimo decennio ha registrato una crescita considerevole. Infatti, si occupano di stime di valore e di perizie tecniche sui danni secondo metodi scientifici e validati in un mercato non regolamentato.
A beneficio dei proprietari, degli acquirenti e delle stesse compagnie di assicurazione. Inoltre, forniscono consulenza peritale sui lavori di restauro e interventi atti a verificare l’autenticità e storicità dei veicoli d’epoca. Non in sovrapposizione alla validazione di interesse storico per l’iscrizione negli appositi Registri.

Prima scuola in Europa

La qualifica consente di diventare “esperti in veicoli d’epoca” a livello base oppure “specializzati per marca e modello”; inoltre consente di essere iscritti nell’apposito Registro professionale, disponibile e consultabile sia sul sito dell’ente certificatore AICQ Sicev che su quello di ACCREDIA.
“Oggi il mercato delle vetture d’epoca e amatoriali è contraddistinto dall’anarchia assoluta nella quale si confondono esperti e saccenti. Federperiti ha dato vita alla prima scuola in Europa per formare dei veri esperti sia a livello danni (riservato ai periti assicurativi) che agli aspetti commerciali (aperto a tutti).
Niente più improvvisazione, frutto anche di passioni profonde e coinvolgenti, ma preparazione scientifica affiancati da veri esperti. Questa iniziativa porterà i partecipanti ad ottenere non un semplice attestato di frequenza, ma la certificazione della qualifica rilasciata da un Ente pubblico come ACCREDIA, che sovrintende a tutto il processo formativo e all’esame finale. Una nuova opportunità di lavoro che può unirsi alla passione”.

Per ottenere la certificazione occorre frequentare un percorso formativo con esame finale. E, in presenza dei requisiti previsti dal regolamento, è possibile chiedere l’ammissione diretta agli esami.


domenica 15 dicembre 2019

“PERITI ASSICURATIVI FURBETTI”

Comunicato Stampa

“PERITI ASSICURATIVI FURBETTI”:

SIA EVITATO DI GENERALIZZARE SULLA CATEGORIA DEI PERITI


AICIS invita la redazione di Striscia la Notizia a modificare il titolo del servizio “periti assicurativi furbetti” del 12/11 u.s. e a trasmettere i dati del sedicente “perito” intervistato a CONSAP per i provvedimenti disciplinari del caso.


Milano, 6 dicembre 2019. «L’espressione al plurale “periti assicurativi furbetti” enfatizza la genericità di un atteggiamento non isolato ingenerando, nell’immaginario comune, l’idea di un atteggiamento diffuso o che si potrebbe incontrare venendo a contatto con un Perito Assicurativo.»
È quanto AICIS, interpretando il dissenso dei propri iscritti, ha rivolto alla Redazione di “Striscia la Notizia”, invitandola ad opportuni approfondimenti e verifiche sul servizio d’informazione in oggetto domandando, in particolare:
§ di verificare sul sito della Consap se il soggetto intervistato sia realmente iscritto nel Ruolo Periti Assicurativi affinché sia aperto presso la Consap medesima immediato procedimento disciplinare;
§ di notiziare in ogni caso la Procura della Repubblica del Foro competente, per l’avvio di opportuna indagine volta a valutare ogni ipotesi di reato nell’esposizione offerta dal servizio televisivo.
Si è altresì richiesta la rettifica del titolo “Periti assicurativo furbetti” onde non cagionare danno all'immagine di coloro che svolgono l’attività di Perito Assicurativo, in quanto iscritti nell'apposito Ruolo, nella correttezza e nell’etica.
Cosicché, la Redazione ha deciso di modificare il titolo da “Periti assicurativi furbetti” al non altrettanto generalizzante “Perito furbetto”, così mirando unicamente al discutibile modus operandi deducibile dalle dichiarazioni offerte dal soggetto intervistato.
Rispetto a quest’ultimo, è stato richiesto l’intervento da parte di CONSAP affinché sia avviato procedimento disciplinare nell’ambito del quale, qualora ravvisati risvolti penali, sia avvisata l’autorità giudiziaria per le indagini opportune.
Nel qual caso, AICIS si riserva di valutare costituzione di parte civile nell’eventualità di un procedimento, a difesa dell’integrità dell’immagine della categoria peritale.

AICIS - Ufficio Stampa  

giovedì 12 dicembre 2019

contributo di gestione del Ruolo dei periti assicurativi 2019

Informazioni per gli iscritti

A1) CONTRIBUTO DI GESTIONE 2019

I sensi dell’art. 337 del D.Lgs. 209/2005 recante il Codice delle assicurazione private, come modificato dal D.Lgs. 74/2015 (art. 1 comma 192), i periti assicurativi iscritti nel Ruolo sono tenuti al pagamento a Consap di un contributo annuale denominato “contributo di gestione del Ruolo dei periti assicurativi”, il cui importo è stabilito annualmente con Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze.
Per l’anno 2019, con D.M. del 28 novembre 2019, la misura del contributo è determinata in euro 85,00
Sono tenuti al pagamento i soggetti che risultano iscritti nel Ruolo alla data del 30 maggio 2019, secondo le modalità e i termini di cui al provvedimento Consap n. 15 del 9 dicembre 2019, di seguito riepilogati:
  • Versamento: bonifico bancario
  • Banca: BNL - Gruppo BNP Paribas
  • Beneficiario: CONSAP S.p.A. - Ruolo Periti Assicurativi
  • IBAN: IT 76 W 01005 03239 000000001002
  • Swift Code: BNL II TRR
  • Causale (obbligatoria): matricola, cognome e nome perito, anno del contributo (esempio: P000009999, Rossi Mario, 2019)
  • Scadenza: 14 febbraio 2020
Si invita alla massima precisione nella descrizione della causale del versamento al fine di consentire una corretta e agevole imputazione del contributo versato.'attestazione di avvenuto pagamento dovrà essere inviata a Consap tramite email ruoloperitiassicurativi@consap.it o tramite fax al numero 06/85796568, indicando, qualora si effettui un unico versamento relativo a più posizioni, la specifica dei soggetti a cui il contributo dovrà essere imputato.
Si ricorda che il mancato pagamento del contributo di gestione è causa di cancellazione dal Ruolo e comporta l'avvio della procedura di riscossione coattiva delle somme dovute tramite ruolo.

A2) PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI DI VIGILANZA (ORA CONTRIBUTO DI GESTIONE) 2013 E 2014

Consap, ai sensi dell'art. 159 lettera E del Decreto legislativo 209/2005, nel mese di ottobre 2015 ha avviato la procedura di cancellazione dal Ruolo dei periti assicurativi che non hanno provveduto al pagamento dei contributi di vigilanza per gli anni 2013 e 2014.
Equitalia Sud, giusta Convenzione stipulata con Consap, ha provveduto ad inviare agli interessati lettere di sollecito al pagamento dei contribuiti arretrati.
Il pagamento, cui deve aggiungersi l'importo di € 10,00 a titolo di spese, dovrà essere effettuato esclusivamente con le modalità indicate nelle citate lettere, utilizzando il bollettino allegato alle stesse.
In caso di inadempimento entro la data di scadenza fissata, oltre alla cancellazione dal Ruolo, si darà luogo alla riscossione coattiva dei contributi dovuti tramite la stessa Equitalia Sud, con ulteriore aggravio di spese, ai sensi dell'art. 337 comma 4 del richiamato Decreto legislativo.

A3) PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI DI VIGILANZA (ORA CONTRIBUTO DI GESTIONE) ANTECEDENTI AL 2013

Per regolarizzare il pagamento dei contributi arretrati inerenti alla gestione ISVAP (ante 1° gennaio 2013) è necessario contattare IVASS (Servizio Contabilità e Amministrazione, Sezione Contabilità e Bilancio) tramite fax al numero 06-42133212, ovvero accedere al sito https://ivass-linkmate.novares.it digitando il proprio numero di iscrizione al Ruolo e il proprio codice fiscale.








FONTE CONSAP

domenica 8 dicembre 2019

6° Corso di qualificazione e certificazione per EVE

Periti o Esperti in VEICOLI D’EPOCA
e di INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO

Anche per il prossimo anno FEDERPERITI Academy organizzerà il “Corso di qualificazione e certificazione per Periti e per Esperti in Veicoli d’Epoca e di interesse storico e collezionistico”.
Il piano formativo, giunto alla sesta edizione, si svolgerà nel primo semestre del 2020.

Obiettivi: acquisire le competenze di base sui veicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico, per il conseguimento della certificazione personale e l’inserimento in un Registro professionale. L’inserimento nel Registro permette di proporsi come un professionista “qualificato” in grado di operare secondo i migliori standard di mercato.

La successiva Certificazione AICQ SICEV (Organismo di Certificazione del Personale che ha ottenuto il riconoscimento da parte di ACCREDIA (l’Ente Italiano di Accreditamento), avverrà mediante il superamento di un esame volto a confermare le competenze acquisite e la professionalità che ne consegue.


info : Fabio OSTE’, Responsabile Academy – fabio.oste@gmail.com - +39 347 9705364

Contributo di gestione del Ruolo dei periti assicurativi (art. 337 del DL 9.92005, n. 209 )

Per aggiornarVi sul “Contributo di gestione del Ruolo dei periti assicurativi" annuale per il 2019 previsto dall’art. 337 del DL 9.92005, n. 209 (Codice delle assicurazioni private), Vi comunico che ho contattato Consap la quale mi ha cortesemente risposto che è in attesa da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’emissione del Decreto Ministeriale, attraverso il quale verranno stabiliti oneri e tempi di pagamento. 
Secondo quanto stabilito dalle norme, il contributo andrebbe erogato entro l’anno di esercizio per cui è probabile che la comunicazione verrà diffusa a giorni. Generalmente, il contributo è da pagarsi entro 30 giorni dall’avviso