studio in SONDRIO - via Brigata Orobica 45 - Tel 0342 514762 peritosalini@gmail.com

venerdì 29 dicembre 2017

FUSIONE TRA NOBIS E FILO DIRETTO E CAMBIAMENTO DI RAGIONE SOCIALE

A seguito dell'autorizzazione dell'IVASS entro fine anno diventerà effettiva la fusione tra le due compagnie assicurative. 

Con il provvedimento n. 0181105 del 4 ottobre 2017 l'IVASS ha autorizzato la fusione tra Nobis Compagnia di Assicurazioni, realtà assicurativa nata a Torino nel 2008 grazie ad un innovativo progetto nel settore automotive e che oggi opera nei principali rami danni, e Filo diretto Assicurazioni, società attiva dal 1993 che offre soluzioni assicurative e servizi di assistenza a elevato contenuto di servizio nelle aree turismo e viaggi, auto, casa e salute. Contemporaneamente è stata autorizzato dallo stesso Istituto il cambiamento di ragione sociale da Filo diretto Assicurazioni S.p.A in Nobis Compagnia di Assicurazioni S.p.A. 

A seguito di quanto sopra, entro il 31/12/2017, eseguiti gli adempimenti di legge, si produrranno gli effetti della fusione. Conseguentemente, ai sensi dell'art. 2504-bis del codice civile, la società incorporante Filo diretto Assicurazioni S.p.A., rinominata Nobis Compagnia di Assicurazioni S.p.A, assumerà i diritti e gli obblighi della società incorporata Nobis Compagnia di Assicurazioni S.p.A., proseguendo in tutti i rapporti della stessa anteriori alla fusione.
Ne consegue che anche i rapporti contrattuali in essere tra Nobis Compagnia di Assicurazioni S.p.A. e i propri Clienti - a decorrere dalla data di efficacia della fusione sopra indicata - proseguiranno con Filo diretto Assicurazioni S.p.A., rinominata Nobis Compagnia di Assicurazioni S.p.A, senza soluzione di continuità e senza alcuna modifica in merito alle condizioni contrattuali precedentemente stabilite.

In particolare si evidenza che:

- la società incorporante Filo diretto Assicurazioni S.p.A, rinominata Nobis Compagnia di Assicurazioni S.p.A ha stabilito le seguenti sedi
  • Sede legale:
      via Lanzo, 29 - 10071 Borgaro Torinese (TO)
  • Sedi operative:
      via Paracelso, 14 - 20864 Agrate Brianza (MB)
      via Lanzo, 29 - 10071 Borgaro Torinese (TO)

- Il sito di Filo diretto Assicurazioni, rinominata Nobis Compagnia di Assicurazioni, sarà www.nobisassicurazioni.it




https://www.filodiretto.it/site/istituzionale/chi_siamo/fusione-nobis-filo-diretto.asp

domenica 3 dicembre 2017

Incidenti stradali, netto calo in provincia di Sondrio

L’analisiIl rapporto Eupolis: Lombardia presentato ieri colloca Sondrio al vertice rispetto al resto della regione. Nel 2001 erano state 38 le persone morte sulle nostre strade, lo scorso anno sono state cinque le vittime.
Diminuiscono i morti per incidenti stradali in Lombardia  in provincia di Sondrio, con un trend positivo fra 2015 e 2016 e soprattutto rispetto agli inizi del decennio. I dati di Valtellina e Valchiavenna parlano chiaro: nel 2001 sulle strade 38 persone erano morte e 1.455 erano rimaste ferite, lo scorso anno le vittime sono state cinque mentre i feriti 661, in 423 incidenti contro i 954 registrati nel 2001.
Numeri incoraggianti, ma c’è ancora molto da fare: «Finché ci sarà anche una sola vittima, un solo ferito sulle nostre strade, il nostro lavoro non potrà dirsi finito, serve un grande lavoro di prevenzione e servono interventi strutturali», ha sottolineato ieri l’assessore regionale Simona Bordonali in occasione della giornata della sicurezza stradale organizzata dal Pirellone.
Il rapporto Eupolis Lombardia presentato ieri segnala come il 2016 sia stato un anno positivo per la sicurezza stradale, con 44 decessi in meno rispetto al 2015 sulla rete viaria lombarda e un indice di mortalità inferiore a quello nazionale, anche se si registra un leggero aumento dei feriti, oltre 45mila in tutto.
Su questo aspetto però la provincia di Sondrio ha fatto meglio del resto della regione, come emerso anche dall’indagine dell’Aci di Sondrio presentata di recente: in Valtellina e Valchiavenna il numero dei feriti è calato dai 729 del 2015 ai 661 dello scorso anno.
Guardando alla serie storica dal 2001 in avanti, il 2016 risulta l’annata con i dati più incoraggianti, seguita dal 2013 quando si registrarono 426 incidenti con 658 feriti, ma nove morti. Rispetto al 2001 le vittime sulle strade della provincia sono diminuite dell’86%, mentre dal 2010 il calo è stato del 70,6%, sempre secondo l’indagine Eupolis: proprio il 2010, insieme al 2006 e al 2011 è stato uno degli anni neri, con un numero di morti sulle strade superiore all’anno precedente.
La mappa disegnata dal rapporto Eupolis evidenzia come il 55% degli incidenti a livello regionale si concentri nei poli urbani, mentre la mortalità è più alta negli scontri che avvengono nei comuni intermedi e periferici. In Lombardia la grande maggioranza pari al 71,6% degli incidenti si è verificata fra le 8 e le 18, ma gli indici di mortalità più elevati si registrano fra le 22 e le 6. Elementi utili per programmare gli interventi, ha rimarcato l’assessore regionale alla Sicurezza, perché «il rischio non si può annullare, ma si può limitare», con il miglioramento delle infrastrutture e con il lavoro sulla prevenzione contro i comportamenti a rischio, come l’uso dello smartphone alla guida.
Ma c’è un altro dato evidenziato da Bordonali: «Dal 2016 l’Istat ha reso obbligatoria la compilazione dei campi riguardanti la cittadinanza del conducente coinvolto in un incidente – ha spiegato l’assessore -. Dalle prime analisi emerge che nel 2016 il 20% dei conducenti coinvolti in incidenti stradali in Lombardia era straniero. In particolare risultano 5,6 stranieri coinvolti ogni mille residenti stranieri, contro tre italiani su mille residenti italiani».
Altro elemento su cui riflettere, ha detto l’assessore, è il costo sociale degli incidenti con lesioni alle persone, stimato in quasi tre miliardi di euro per il 2016. «Il valore di una vita non è certo quantificabile dal punto di vista economico – ha rimarcato Bordonali -, ma c’è la necessità di capire come il costo sanitario ricada sulla comunità e intervenire per renderlo il meno gravoso possibile. In questa direzione auspico che il governo possa fare di più rispetto a quanto fatto fino ad oggi, visto che l’ultimo finanziamento statale risale al 2009, ed è stato di soli 31 milioni di euro per l’intero territorio nazionale».


martedì 14 novembre 2017

15 nov. 2017 Pneumatici invernali, da oggi scatta l’obbligo in Italia.

Oggi finisce in Italia il periodo di “tolleranza” per il montaggio delle gomme invernali: da oggi su gran parte della rete stradale è obbligatoria la dotazione invernale, che significa pneumatici marchiati M+S oppure catene (o calze) a bordo. Come sempre le ordinanze sono locali ed è compito degli automobilisti essere informati su modi e tempi dell’applicazione dei dispositivi: sul sito  http://www.pneumaticisottocontrollo.it/ordinanze.php?anno=2015  (anche se indicato nel link 2015 le ordinanze sono aggiornate) sono raccolte tutte le ordinanze. 

In Svizzera, dove la pulizia delle strade in caso di precipitazioni non è affatto una consuetudine, non esiste un obbligo generale di equipaggiamento invernale. Vige però una norma, quasi legata al buon senso considerata la morfologia del territorio: chi rallenta il traffico perché circola senza dotazioni adeguate alla stagione può incorrere in sanzioni. 



domenica 5 novembre 2017

Frequenza sinistri - RcAuto, le statistiche Ania 2016-2017

DENUNCE FURTI SUBITI:
Le regioni d’Italia più virtuose sono quasi tutte quelle del Nord-Est; in particolare il Friuli-Venezia Giulia con un indicatore nel 2016 pari a 3,3 veicoli rubati ogni 1.000 veicoli assicurati (anche se in aumento rispetto al 2015 e al 2014), il Trentino-Alto Adige che non arriva a 4 e il Veneto con 6 veicoli. Le città dove l’indicatore è più basso sono Oristano, Sondrio, Belluno, Medio Campidano e Bolzano dove la frequenza dei furti è inferiore a 3 veicoli ogni 1.000 assicurati.

ANIA_assicurazione_italiana_2016_2017.pdf

IL COSTO MEDIO E LA FREQUENZA SINISTRI

Costo medio dei sinistri (senza sinistri IBNR, panel A tavola 1).


















 Il costo medio dei sinistri riportato nel panel A della tavola 1 è ottenuto dal rapporto tra il costo totale dei sinistri (pagati e riservati) e il numero degli stessi. Tale indicatore considera sia i pagamenti già effettuati a titolo definitivo e a titolo parziale sia i risarcimenti che le compagnie prevedono di effettuare in futuro per i sinistri accaduti e denunciati nell’anno ma non ancora definiti (importi a riserva). Sono esclusi dal calcolo, invece, i sinistri che, pur accaduti, devono ancora essere denunciati (importi a riserva IBNR), il contributo al Fondo Garanzia Vittime della Strada e le altre partite residuali. L’esclusione di queste poste di bilancio è stata effettuata al fine di avere un valore per il 2016 omogeneo rispetto ai dati per gli anni precedenti che derivano da analisi effettuate dall’Istituto di Vigilanza con questa metodologia. Così calcolato, il costo medio dei sinistri è stato pari, nel 2016, a 4.374 euro (era pari a 4.467 euro nel 2015), in diminuzione del 2,1%. In particolare il costo medio dei sinistri con soli danni a cose risulta in lieve aumento (+0,8%) e pari a 1.923 euro nel 2016, mentre il costo medio dei sinistri con danni a persona (comprensivo anche della componente dei danni a cose dei sinistri misti) diminuisce del 3,7%, attestandosi a 15.785 euro (era 16.389 nel 2015). La diminuzione che si è registrata nell’ultimo anno potrebbe essere spiegata, almeno in parte, dalla forte diffusione delle scatole nere installate a bordo dei veicoli circolanti soprattutto in quelle zone dove la percentuale di sinistri fraudolenti è molto elevata. L’utilizzo dei dati registrati al momento del sinistro dai dispositivi potrebbe aver contribuito a una più corretta quantificazione del sinistro evitando eventuali sovrastime del danno. Infatti, la sia pur lieve ripresa della frequenza sinistri non ha determinato un rialzo della percentuale del numero dei sinistri con danni fisici sul totale dei sinistri nel 2016, che si stima essere sostanzialmente stabile al 17,6%.



domenica 6 agosto 2017

IL #DDLCONCORRENZA DIVENTA LEGGE!

E’ legge! Dopo un lungo percorso di più due anni, a distanza di 894 giorni dalla presentazione si chiude il 02 agosto 2017 con il voto di fiducia del Senato l’approvazione del tanto contestato DDL CONCORRENZA, che ha viste impegnate  in prima linea le Associazioni della #CartaDiBologna per conservare e difendere i diritti dei danneggiati e degli autoriparatori.

Ecco le principali novità nell’ambito RcAuto
C’è il ritorno del tacito rinnovo nei contratti assicurativi Rc Auto. Inoltre, per gli automobilisti che installeranno la scatola nera saranno previsti sconti e accettano di sottoporre il veicolo a ispezione o di collocare un dispositivo che impedisce alla persona di accendere il motore se ha bevuto troppo. Per i conducenti “virtuosi” saranno previste tariffe ridotte.

Il diritto di ottenere l’integrale risarcimento resta immutato
Per gli automobilisti rimasti coinvolti in un sinistro stradale resterà immutata la facoltà di ottenere l’integrale risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia abilitate ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 122, la quale dovrà fornire la documentazione fiscale e un’idonea garanzia sulle riparazioni effettuate, con una validità non inferiore a due anni per tutte le parti non soggette a usura ordinaria.


https://luigimercurio.me/2017/08/04/il-ddlconcorrenza-diventa-legge/

mercoledì 19 luglio 2017

Contributo di vigilanza Ruolo Periti Assicurativi 2017

CONTRIBUTO DI GESTIONE 2017
Ai sensi dell'art. 337 del D.Lgs. 209/2005 recante il Codice delle assicurazione private, come modificato dal D.Lgs. 74/2015 (art. 1 comma 192), i periti assicurativi iscritti nel Ruolo sono tenuti al pagamento a Consap di un contributo annuale denominato "contributo di gestione del Ruolo dei periti assicurativi", il cui importo è stabilito annualmente con Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze.
Per l'anno 2017, con D.M. del 6 giugno 2017, la misura del contributo è determinata in euro 70,00.
Sono tenuti al pagamento i soggetti che risultano iscritti nel Ruolo alla data del 30 maggio 2017, secondo le modalità e i termini di cui al provvedimento Consap n. 10 del 23/6/2017, di seguito riepilogati:
  • Versamento: bonifico bancario
  • Banca: BNL - Gruppo BNP Paribas
  • Beneficiario: CONSAP S.p.A. - Ruolo Periti Assicurativi
  • IBAN: IT 76 W 01005 03239 000000001002
  • Swift Code: BNL II TRR
  • Causale (obbligatoria): matricola, cognome e nome perito, anno del contributo (esempio: P000009999, Rossi Mario, 2017)
  • Scadenza: 30 settembre 2017
Si invita alla massima precisione nella descrizione della causale del versamento al fine di consentire una corretta e agevole imputazione del contributo versato.
L'attestazione di avvenuto pagamento dovrà essere inviata a Consap tramite email ruoloperitiassicurativi@consap.it o tramite fax al numero 06/85796568, indicando, qualora si effettui un unico versamento relativo a più posizioni, la specifica dei soggetti a cui il contributo dovrà essere imputato.
Continua ad essere in riscossione il contributo per l'anno 2015 di euro 50,00 e del 2016 di euro 70,00, che potrà essere versato senza alcuna mora entro il 30 settembre p.v. alle coordinate bancarie suindicate. Oltre tale termine saranno attivate le procedure di riscossione coattiva tramite Equitalia, con i relativi aggravi.
Si ricorda che il mancato pagamento del contributo di gestione è causa di cancellazione dal Ruolo e comporta l'avvio della procedura di riscossione coattiva delle somme dovute tramite ruolo.  

mercoledì 31 maggio 2017

Incidenti stradali: un aiuto da Garmin Dash Cam 65W

Garmin Dash Cam 65W, un occhio sulla strada a 180 gradi. Le nostre auto si fanno sempre più ricche di strumenti che aiutano nella guida in città e nei lunghi tratti extraurbani. E tra questa strumentazione le “cam” sono diventate sempre più frequenti e sempre più sofisticate. Garmin offre la nuova Dash Cam 65W dotata di grandangolo di 180° che aumenta il raggio d’azione della registrazione video, naturalmente in alta qualità HD (1080p o 720p).
L’estensione del campo visivo consente agli automobilisti di cogliere ancora più dettagli su quanto avviene attorno al veicolo in ogni istante. Soprattutto in quelle più caotiche come rallentamenti per traffico intenso, lavori stradali e altro. Il grandangolo della Dash Cam 65W migliora sostanzialmente il modo in cui il video viene catturato, condiviso e visualizzato.
Sottile e compatta, la Dash Cam 65W è dotata di display LCD da 2 pollici e una videocamera da 2.1 megapixel, e può vantare le funzionalità della serie Garmin Dash Cam. In primis la rilevazione automatica di urti (G-sensor) che permette di salvare il filmato in caso di impatto della vettura. Proteggendolo da sovrascrittura, e inserendo automaticamente i dati di posizione, data e ora. Con il Sensory TrulyHandsfree 1è possibile avviare e interrompere registrazioni audio con semplici comandi vocali. Quali “OK Garmin, salva il video” oppure “OK Garmin, fai una foto”. O ancora “OK Garmin, fai partire Travelapse”. E’ la funzione di video capture che comprime ore di guida in pochi minuti di filmato.
A seguire, l’Allarme di collisione frontale, che segnala al conducente un’eccessiva vicinanza al veicolo che lo precede. E l’Avviso di superamento della corsia, che allerta in caso di invasione accidentale di corsia. La Dash Cam 65W prevede naturalmente l’avviso “Go”. Un servizio di assistenza via camera che informa i conducenti, se distratti in coda al semaforo, quando il veicolo di fronte a loro inizia a muoversi. Quando il veicolo è in movimento, Dash Cam 65W inizia automaticamente a registrare.
Con Wi-Fi integrato è possibile sincronizzare i video con l’app mobile gratuita VIRB in modo da visualizzare i filmati e condividerli. E, dove possibile, anche con compagnieassicurative. Il tutto verrà poi salvato su una microSD card removibile da 8 GB, sostituibile con memory card (di Classe 10) fino a 64 GB.
Tramite l’opzione Parking Mode, la Dash Cam 65W può essere ricaricata (attraverso un cavo venduto separatamente) anche a veicolo spento. Oltre che registrare eventuali collisioni e sinistri in cui il veicolo è coinvolto durante una sosta.

La nuova Garmin Dash Cam 65W sarà disponibile da giugno a un prezzo di 249,99 euro

http://www.drivemag.it/fashionwheels/tecnologiaautoemoto/garmin-dash-cam-65w.htm

domenica 23 aprile 2017

Generalicar/Federperiti – La ricostruzione e l’analisi degli incidenti stradali

Generalicar, centro d’eccellenza a livello nazionale e internazionale nella formazione e ricerca in ambito assicurativo, organizza nella sua sede di Pero (MI) un corso teorico e pratico incentrato sulla ricostruzione e analisi degli incidenti stradali. Il corso risponde all’interesse di molte figure professionali (periti, ingegneri, consulenti d’infortunistica, forze dell’ordine) operanti in ambito assicurativo e nella circolazione stradale.
È sempre più richiesta, infatti, la figura del Tecnico Ricostruttore, il quale, sulla base di un’attenta indagine della scena del sinistro, individua sia i fatti che le loro modalità di accadimento. I dati raccolti risultano preziosi non solo in ambito giuridico e assicurativo, ma anche in chiave preventiva, come linee guida per la progettazione stradale e per la valutazione della sicurezza dei veicoli. L’importanza del risultato è proporzionale alla complessità dell’analisi, che richiede un ampio spettro di competenze, dalla giurisprudenza alla biomeccanica, dalla fisica di base alla tecnologia dei materiali.
Generalicar Academy, in prima linea nella formazione in ambito assicurativo e automotive, offre agli interessati la possibilità di formare o affinare le proprie conoscenze nel campo dell’analisi e  ricostruzione degli incidenti stradali, grazie alla preparazione dei suoi docenti e alle tecnologie del suo Centro di ricerca. La partnership fra Generalicar e AICQ SICEV – Federperiti Servizi Innovativi offrirà ai partecipanti al corso la possibilità di ottenere la Certificazione di “Tecnico per la ricostruzione ed analisi degli incidenti stradali” secondo la norma UNI 11294, che si propone di ridefinire gli standard professionali per la figura del ricostruttore, rendendo giustizia al suo elevato grado di qualificazione, specializzazione e competenza.
La partenza del corso, prevista per metà maggio 2017, si articolerà per un totale di 80 ore in 5 moduli erogati mensilmente. I partecipanti affiancheranno l’apprendimento in aula alle prove pratiche, con un riscontro immediato e stimolante degli insegnamenti trattati. Saranno così introdotti a un mondo affascinante quanto stratificato, che porta la valutazione dei danni e dei rischi automobilistici a un nuovo livello di precisione.
“Generalicar: tecnica, didattica e consulenza al servizio del mercato assicurativo.”

Per informazioni info@generalicar.com tel. 02.38100356

domenica 9 aprile 2017

Quanti chilometri hanno davvero le auto

Piccolo passo avanti sul fronte della lotta alle auto schilometrate. Da qualche giorno la percorrenza di ogni autoveicolo o motoveicolo in circolazione è verificabile sul Portale dell’automobilista, il sito di servizio della Motorizzazione civile. Nella sezione dedicata ai servizi online, basta cliccare la pagina “Verifica ultima revisione” e inserire tipo di veicolo e numero di targa per ottenere le informazioni sull’ultimo controllo periodico: l’esito, la data in cui è stato effettuato e la percorrenza registrata. L’informazione, per il momento, è ottenibile solo utilizzando la versione desktop del portale, non è ancora disponibile, invece, sull’app per smartphone “iPatente”. Esistono già, tuttavia, applicazioni dedicate che consentono di risalire ai chilometri semplicemente inserendo il numero di targa.
Officine inadempienti. Peccato che, a dispetto dell’obbligo previsto dal nuovo protocollo sulle revisioni MCTCNet2, a regime dal 2016, non sempre i centri revisione inseriscano questo dato nel database della motorizzazione civile. Insomma, in teoria funzionerebbe, nella pratica non sempre. Con il limite, anche quando il dato è disponibile, che la percorrenza indicata si riferisce comunque all’ultimo passaggio in un centro revisione. E, quindi, non c’è se la macchina ha meno di quattro anni.
Mario Rossi 

domenica 12 marzo 2017

ANIA - lo Sportello Auto

LO SPORTELLO AUTO DELL'ANIA


     SPORTELLO AUTO


             Lo Sportello Auto è l’Ufficio dell’Ania che fornisce gratuitamente
informazioni sull’assicurazione RC Auto ai consumatori,agli assicurati e agli
intermediari, in particolare su:
• normativa RC Auto
• procedure per il risarcimento dei danni dovuti a incidenti stradali
• regole per attivare il “risarcimento diretto” dei danni che devono essere liquidati
dalla propria compagnia di assicurazione
• procedura di conciliazione Ania – Associazioni dei Consumatori per risolvere
eventuali controversie a seguito di incidenti stradali
• informazioni relative all’attestato di rischio e alla copertura assicurativa RC
Auto dei veicoli, compilando il modulo di richiesta pubblicato a fianco, da inviare a: sportelloauto@ania.it



Lo Sportello Auto non fornisce pareri su reclami e su singoli sinistri, che 
sono di esclusiva competenza delle compagnie.  


http://www.ania.it/it/servizi/sportello-auto.html


SERVIZI :

lunedì 20 febbraio 2017

Auto, addio al libretto di circolazione

Forse stavolta ci siamo davvero. Dopo annunci, ritardi e qualche marcia indietro, il documento unico di circolazione potrebbe diventare una realtà, come per gli automobilisti di tutti gli altri Paesi europei. Un solo foglio, al posto della coppia certificato di proprietà e libretto di circolazione. Con un risparmio di 39 euro per ogni pratica di immatricolazione o passaggio di proprietà: 61 euro contro i 100 che si pagano adesso.
Il compromesso: foglio unico, no agenzia unica
Era stata la riforma della pubblica amministrazione, approvata quasi due anni fa, a prevedere questa novità. Poi è cominciato il lungo percorso del decreto attuativo che si dovrebbe chiudere in questi giorni. Rispetto al progetto iniziale si è scesi a un compromesso: non ci sarà la fusione tra il Pra, il pubblico registro automobilistico gestito dall’Aci, che oggi rilascia il certificato di proprietà, e la Motorizzazione, che invece consegna il libretto di circolazione. Non ci sarà un’agenzia unica con conseguente spostamento di personale ed eterne guerre di posizione tra chi viene inglobato e chi ingloba, cioè su chi comanda. Le banche dati resteranno due, separate, ma l’effetto per il cittadino automobilista dovrebbe essere lo stesso.
Il testo sul tavolo del governo
Lo schema è contenuto in un decreto messo a punto dal ministero delle Infrastrutture. Il testo è ora all’esame dei ministeri della Pubblica amministrazione e dell’Economia. Dovrebbe arrivare in consiglio dei ministri a giorni, in piena zona Cesarini, visto che la riforma della pubblica amministrazione fissava la data limite del 28 febbraio.

Mancano pochissimi giorni, il testo è pronto. Se il governo vuole davvero si può fare.

domenica 12 febbraio 2017

Indennizzo diretto con più veicoli, si può...

Il risarcimento diretto dei danni Rc auto si può applicare anche negli incidenti stradali che coinvolgono più di due veicoli. La Terza sezione civile della Corte di cassazione, con l’ordinanza 3146/2017  depositata ieri, “reinterpreta” il regolamento di esecuzione della procedura di liquidazione introdotta ormai dieci anni fa, cambiando la prassi che ne era seguita, secondo cui essa poteva essere applicata solo nei sinistri fra due veicoli. Fa eccezione solo il caso - non frequente - in cui i conducenti degli ulteriori mezzi coinvolti abbiano una loro responsabilità nell’incidente



fonte http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2017-02-07/indennizzo-diretto-piu-veicoli-232026.shtml?uuid=AEDg1KQ&refresh_ce=1

TERZO CORSO AUTO STORICHE E VEICOLI DI INTERESSE COLLEZIONISTICO

Sono aperte le iscrizioni al TERZO CORSO AUTO STORICHE E VEICOLI DI INTERESSE COLLEZIONISTICO :


Il ciclo formativo comprende:
1. Corso in e-learning;
2. n. 8 giornate di formazione con docenti c/o musei/collezioni/officine;
3. 1 anno di abbonamento alla rivista Ruoteclassiche;
4. possibilità di accedere agli archivi della rivista;
5. possibilità di partecipare a seminari riguardanti i veicoli d’epoca;
6. giornata di preesame;
7. giornata d’esame.





FEDERPERITI gest Srl

Numero Verde: 800.568001

EMail: 
segreteria@federperitigest.it