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martedì 4 giugno 2013

Quanto vale il mio colpo di frusta?

l colpo di frusta è un argomento molto dibattuto, dedicheremo diversi articoli per approfondire questa tematica. Avevamo già pubblicato un articolo per discutere sulla veridicità del colpo di frusta Colpo di frusta o un trucco ormai conosciuto per guadagnare qualcosa? ).
Questa domanda sarà passata per la testa di quasi tutti i danneggiati che in un incidente stradale hanno riportato il famoso “colpo di frusta”, ovvero la distorsione del rachide cervicale.
Si tratta della più tipica conseguenza – in termini di danni fisici – dell’urto tra veicoli e non di rado anche dell’ unica conseguenza, quando si tratta di urti non gravi.
La domanda, provocatoriamente messa nel titolo, è in realtà più insidiosa di quello che sembra. A differenza di quanto credono in genere i danneggiati, non esistono “automatismi” nella procedura di liquidazione dei danni fisici.
Non basta la diagnosi di distorsione del rachide cervicale e l’età anagrafica dell’infortunato per determinare automaticamente la cifra che verrà liquidata.
E’ importante compiere tutti gli accertamenti necessari e fare le terapie consigliate per giungere a un pieno risarcimento di tutte le lesioni patite.
Facciamo un passo indietro, prima che “quanto” verrà risarcito, meglio chiedersi “quando”. A questo proposito si tenga presente quanto segue: le Compagnie di Assicurazione hanno tempo 90 giorni per formulare l’offerta, ma tale termine decorre da quando quelle siano messe in grado di effettuare una valutazione del predetto danno, quindi quando sia possibile valutare se siano residuati postumi permanenti.
Quindi per poter far scattare il termine di 90 giorni, bisogna che il danneggiato sia completamente guarito.
Diffidate da risarcimenti di lesioni fisiche velocissimi: siccome chi vi paga non può sapere subito quanto vale il danno, non crediate che vi voglia regalare soldi al buio!!!
A questo punto, ipotizzando sia trascorso il giusto lasso di tempo (4-6 mesi circa), e, per semplificare, ipotizzando che non vi siano altre lesioni oltre il colpo di frusta, l’ammontare del danno sarà una somma delle seguenti voci:
danno biologico da invalidità permanente (la famosa percentuale, per il solo colpo di frusta è tabellato tra lo 0 e il 2%);
danno biologico da inabilità temporanea (giorni in cui il danneggiato non ha potuto svolgere regolarmente i suoi compiti e le sue incombenze);
Spese sostenute
danno patrimoniale, se è un lavoratore autonomo o se comunque ha perso denaro in conseguenza dell’infortunio, (se è dipendente il danno è subito dal datore di lavoro).
Ma cosa significa tutto questo in euro? Facciamo un esempio: un ragazzo di 24 anni con un colpo di frusta semplice, 45 giorni di riposo prescritti di cui solo 10 prescritti in ospedale, con 500 euro di spese mediche documentate, potrebbe percepire circa euro 2.839,42, di cui:
euro 1.489,82 per invalidità permanente al 2%;
euro 849,60 per i giorni di inabilità temporanea (un giorno di inabilità assoluta dà diritto a euro  42,48, cifra di solito graduata al 75%, al 50% e al 25%);
euro 500,00 per le spese, per il predetto importo totale.

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