Incidenti stradali: anche in caso di lesioni il danneggiato ha diritto a copia del verbale senza attese
Articolo di Stefano Manzelli tratto da ITALIAOGGI
Il soggetto coinvolto in un sinistro stradale ora può ottenere copia dei rilievi dei vigili immediatamente
anche in caso di lesioni personali. Resta però necessario il nulla osta della procura nei casi più gravi che dovranno essere sempre tempestivamente segnalati dalla polizia stradale al magistrato.
Lo ha ribadito il procuratore della repubblica di Prato con la circolare n. 109 del 24 gennaio 2013. Per agevolare l’accesso agli atti dei sinistri stradali il magistrato toscano ha diramato istruzioni ad hoc. In pratica tutte le forze di polizia del circondario ora sono autorizzate a rilasciare copia degli atti del sinistro, senza specifico nulla osta, «ancorché in caso di lesioni personali colpose di qualsiasi gravità» e indipendentemente dal decorso dei termini dal fatto o dalla presentazione di querela.
Le uniche eccezioni residue, prosegue la nota, riguardano i sinistri con decessi o con prognosi riservata (che restano vincolati alla richiesta di nulla osta) e gli incidenti gravi o complessi che richiedono una adeguata ponderazione. Il riferimento in questo caso è agli incidenti particolarmente significativi dove la gravità dei fatti occorsi e degli accadimenti impone prudenza alla polizia giudiziaria.
Anche in questo caso sarà la procura a decidere se rilasciare il nulla osta per l’accesso agli atti. In tutti gli altri casi massima trasparenza per i fascicoli dei sinistri. Del resto l’art. 11 del codice stradale parla chiaro. L’ufficio che ha proceduto ai rilievi è tenuto a fornire sempre le informazioni richieste dagli interessati. Lo stesso articolo 21 del regolamento stradale pone alcune eccezioni «tutte imprescindibilmente legate all’avvenuta assunzione della direzione delle indagini da parte del pubblico ministero».
Sul piano pratico questa disposizione richiederà un maggior impegno degli operatori per redigere tempestivamente i rapporti e gli atti collegati. L’interessato infatti ora potrà chiedere a polizia, vigili e carabinieri l’accesso agli atti subito. Per questo motivo è evidente che le procedure di gestione della pratiche infortunistiche interne ad ogni singolo comando dovranno essere semplificate ed accelerate.
Lo ha ribadito il procuratore della repubblica di Prato con la circolare n. 109 del 24 gennaio 2013. Per agevolare l’accesso agli atti dei sinistri stradali il magistrato toscano ha diramato istruzioni ad hoc. In pratica tutte le forze di polizia del circondario ora sono autorizzate a rilasciare copia degli atti del sinistro, senza specifico nulla osta, «ancorché in caso di lesioni personali colpose di qualsiasi gravità» e indipendentemente dal decorso dei termini dal fatto o dalla presentazione di querela.
Le uniche eccezioni residue, prosegue la nota, riguardano i sinistri con decessi o con prognosi riservata (che restano vincolati alla richiesta di nulla osta) e gli incidenti gravi o complessi che richiedono una adeguata ponderazione. Il riferimento in questo caso è agli incidenti particolarmente significativi dove la gravità dei fatti occorsi e degli accadimenti impone prudenza alla polizia giudiziaria.
Anche in questo caso sarà la procura a decidere se rilasciare il nulla osta per l’accesso agli atti. In tutti gli altri casi massima trasparenza per i fascicoli dei sinistri. Del resto l’art. 11 del codice stradale parla chiaro. L’ufficio che ha proceduto ai rilievi è tenuto a fornire sempre le informazioni richieste dagli interessati. Lo stesso articolo 21 del regolamento stradale pone alcune eccezioni «tutte imprescindibilmente legate all’avvenuta assunzione della direzione delle indagini da parte del pubblico ministero».
Sul piano pratico questa disposizione richiederà un maggior impegno degli operatori per redigere tempestivamente i rapporti e gli atti collegati. L’interessato infatti ora potrà chiedere a polizia, vigili e carabinieri l’accesso agli atti subito. Per questo motivo è evidente che le procedure di gestione della pratiche infortunistiche interne ad ogni singolo comando dovranno essere semplificate ed accelerate.
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