Scatola nera
Le compagnie sono obbligate a proporre al cliente una propria tariffa conscatola nera, nessuna compagnia esclusa. Gli assicurati dovranno quindi poter valutare l’eventualità di ususfruire di una tariffa scontata in caso di montaggio della scatola nera, comunque a totale carico dela compagnia. L’obbligo per le Imprese sarà valido a partire dalla definizione del Regolamento attuativo che l’Isvap sta approntando con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il garante per la Privacy.
Diminuzione automatica del premio
Approvata l’interpretazione iniziale dell’Isvap sulla cosiddetta tariffa “biennale“; l’assicurato dovrà conoscerela misura della diminuzione del premio al primo rinnovo in caso di assenza di sinistri, prestabilita alla stipula del contratto; la diminuzione non potrà essere erosa da eventuali aumenti tariffari, possibili solo al secondo rinnovo nel caso il cliente rimanga assicurato presso la stessa impresa.
Danno biologico
Il danno biologico permanente per essere liquidato dovrà essere obbligatoriamente valutato con un accertamento clinico strumentale obiettivo, mentre il danno biologico temporaneo potrà essere accertato anche solo visivamente da parte del medico della compagnia.
E la tariffa unica nazionale?
L’Isvap in questo tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori non ha fatto altro che confermare la propria interpretazione comunicata al pubblico precedentemente e con la quale si è posta in contrasto con l’Ania. Le Associazioni dei consumatori hanno sicuramente accolto bene le indicazioni di applicabilità fornite dall’Isvap, ma resta il fatto che il punto principale del Decreto liberalizzazioni in ambito rca non è stato oggetto di confronto, la tariffa unica nazionale. Considerando che il prossimo incontro tra Isvap e associazioni dei consumatori verterà su conciliazione paritetica e mediazione in campo assicurativo, c’è proprio da pensare che anche l’Isvap così come le compagnie voglia evitare confronti sul tema più discusso delle liberalizzazioni rca.
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