Un’invenzione che potrebbe seriamente cambiare il mondo delle scatole nere, quella ideata da Ghigo Capasso: un App per smartphones che trasforma il telefonino in una scatola nera senza bisogna di montare apparecchi elettronici collegati al veicolo. La novità in arrivo per tutti gli smartphones si chiama Rescue, come la start-up italo israeliana che l’ha brevettata, presieduta appunto da Ghigo Capassp, architetto fiorentino con il quale hanno collaborato giovani fisici, matematici e informatici della Silicon Valley israeliana.
Quali funzioni per Rescue?
L’App Rescue è in grado di individuare ogni movimento anomalo, quindi un urto per lanciare un sos, prima con il suono di una sirena e poi con un Sos più esteso che attiva video e microfono per registrare ciò che avviene attorno. Il sistema Rescue è in grado di attivare automaticamente le chiamate d’emergenza a numeri prestabiliti, sempre in vivavoce, ed inviare un sms la posizione esatta su Google Maps. Ovviamente se la vittima non è in grado di comunicare sarà il sistema Rescue a “parlare” e fornire le indicazioni necessarie ai soccorsi.
L’App Rescue è in grado di registrare in caso d’incidente i diagrammi dell’impatto, la velocità dei veicoli coinvolti, la frenata, posizione e abitudini di guida, tutti i dati necessari all’assicurazione per individuare l’esatta dinamica dell’incidente e quindi la responsabilità.
L’App Rescue è in grado di registrare in caso d’incidente i diagrammi dell’impatto, la velocità dei veicoli coinvolti, la frenata, posizione e abitudini di guida, tutti i dati necessari all’assicurazione per individuare l’esatta dinamica dell’incidente e quindi la responsabilità.
Attualmente il sistema Rescue è disponibile solo per Android ed è in fase di valutazione da numerosi colossi della telefonia come Vodafone, Samsung e Motorola, ma sicuramente a breve verrà adattato e testato da tutti gli altri sistemi concorrenti. Il costo di realizzazione non è stato sicuramente irrilevante, parliamo di circa un milione e mezzo di euro, ma dalle prime anticipazioni saranno sicuramente ripagati dal probabile successo che l’App Rescue riscuoterà. Sono certi gli apprezzamenti da parte delle assicurazioni, ogni sistema in grado di registrare la dinamica esatta degli incidenti è sempre ben accetto per evitare truffe assicurative, ma anche per eliminare i costi delle scatole nere a carico delle compagnie assicurative.
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